LA FINE
Silenzio, è quasi mezzanotte
E nell' immobile tempo scorre
Sangue sovrano fermo e rappreso,
esso pur riconosciuto non fu
Sollevò l'aere, il breve istante
finì d'un tratto senz'avvisaglie
quel guerrer è in ogni dove
Risaputo che non darà mai pace
E' freddo, fermo e non può levarsi
da quell'etterno nido di paglia
egli più non potrà sollevarsi
E d'ogni parte giungeranno
Amari canteranno la sventura
Per quel che fu e più non sarà
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