giovedì 16 ottobre 2014

S-C-R-I-V-E-R-E

Quest'oggi vi propongo il seguente testo, spero sarà di vostro gradimento!
Ci leggiamo sul prossimo articolo!

S-C-R-I-V-E-R-E

Scrivere, scrivere e scrivere ancora!
Quanto è bella questa parola? Forse è la parola che amo di più. Scrivere. Scri ve re. Meglio di così cosa si può pretendere?

Posso bearmi mentre tanta beltà mi è testimone del continuare a Scrivere la parola Scrivere, con la S maiuscola questa volta, puoi scrivere in grande, così:scrivere, o puoi scrivere in piccolo, ma sempre divertente sarà.
Puoi cambiare calligrafia: scrivere, scrivere, scrivere,scrivere, ecco, questa calligrafia mi piace. Inoltre è già maiuscola di per se e non devo mettere la maiuscola. Un'agevolazione, per il mio Scrivere, però la maiuscola si può mettere eccome. Forse dovrei cercare la perfezione... ma alla fine, la perfezione non è proprio questa? Anche se ci sono millemila calligrafie, cancellature, roba fatta male in questa pagina, la perfezione consiste nell'imperfezione con un determinati margine di errore che sta nel contenuto, nel lessico e nello stile di scrittura.

Posso scrivere grezzamente, ma non ci trovo gusto, a chi piace, buon per voi, a me non piace, poiché fatti non siamo per vivere come bruti, ma in virtute e canoscenza, diceva dante alighieri. La perfezione ti rovina la vita, ovvero non ti permette di goderla per bene, poiché non troverai mai nulla di perfetto, se usi gli occhi di un professionista. Sapete che vi dico? Mi piace quel che ho scritto. Secondo me questo saggio è un autentico capolavoro, solamente perché contiene la parola scrivere. E allora? Scrivo, scrivo e poi... esatto, scrivo ancora, vedo che sei intuitivo. Così lavoro io. Non ti piace? Fuori dalle scatole, scrivo come mi pare e piace, e alla gente deve piacere come scrivo. Sono lunatico, come tutti gli scrittori, e vuol dire che sono uno scrittore, sono uno scrittore e tu non potrai impedirlo, neppure se questo testo non ti piace, mi spiace.

Lo so, ho un bel caratterino, sembro antipatico, lo sono davvero. Sono pazzo, ovviamente. Meglio, divertiamoci, almeno scrivendo, visto che nella vita di tutti i giorni non si può essere pazzi, non ci si può esprimere. I pazzi sono coloro che non comprendono i pazzi. E il mondo non è dei pazzi(o meglio, non lo è ancora) il mondo è pazzo a non essere dei pazzi.

Questa è la dura realtà, ma ho una buona notizia: si può sempre scrivere! Non ti piace la tua società? Scrivilo! Scrivi, scrivi, scrivi e poi scrivi ancora. Voce del verbo scrivere, la voce più melodica che io abbia mai sentito, pronunciato da una qualsiasi voce, il verbo scrivere è sempre positivo, mi beo di ciascuna delle sue lettere, di ogni lettera che si scontra contro un'altra durante la pronuncia. È divertente! Scrivete, questo mondo fa schifo, scrivete, nussuno vi leggerà, scriverete per fare in modo che qualcuno vi scriva, ma all'inizio si scrive per sfogarsi, wei, è ora di svegliarsi, di capire che scrivere si può, e da subito. Prendi il foglio di carta, o il computer, e ora, scrivi! Immediatamente! Penna tastiera, quello con cui ti trovi meglio. Divertiti, scrivi veloce, scrivi lento, non apprezzare l'arte del farlo, ma apprezzala per la libertà che ti da di poter non essere apprezzata, ma la apprezzerai comunque, perchè non si può non apprezzarla; perché deriva dalla scrittura, dal divertimento, quello che hanno le persone che scrivono, voce del verbo scrivere, seconda coniugazione, la migliore.

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