Quest'oggi vi propongo il seguente testo, spero sarà di vostro gradimento!
Ci leggiamo sul prossimo articolo!
Ci leggiamo sul prossimo articolo!
S-C-R-I-V-E-R-E
Scrivere,
scrivere e scrivere ancora!
Quanto è
bella questa parola? Forse è la parola che amo di più. Scrivere.
Scri ve re. Meglio di così cosa si può pretendere?
Posso bearmi
mentre tanta beltà mi è testimone del continuare a Scrivere la
parola Scrivere, con la S maiuscola questa volta, puoi scrivere in
grande, così:scrivere, o
puoi scrivere in piccolo,
ma sempre divertente sarà.
Puoi
cambiare calligrafia: scrivere,
scrivere,
scrivere,scrivere,
ecco, questa calligrafia mi piace. Inoltre è già maiuscola di per
se e non devo mettere la maiuscola. Un'agevolazione, per il mio
Scrivere, però la maiuscola si può mettere eccome. Forse dovrei
cercare la perfezione... ma alla fine, la perfezione non è proprio
questa? Anche se ci sono millemila calligrafie, cancellature, roba
fatta male in questa pagina, la perfezione consiste nell'imperfezione
con un determinati margine di errore che sta nel contenuto, nel
lessico e nello stile di scrittura.
Posso
scrivere grezzamente, ma non ci trovo gusto, a chi piace, buon per
voi, a me non piace, poiché fatti non siamo per vivere come bruti,
ma in virtute e canoscenza, diceva dante alighieri. La perfezione ti
rovina la vita, ovvero non ti permette di goderla per bene, poiché
non troverai mai nulla di perfetto, se usi gli occhi di un
professionista. Sapete che vi dico? Mi piace quel che ho scritto.
Secondo me questo saggio è un autentico capolavoro, solamente perché
contiene la parola scrivere. E allora? Scrivo, scrivo e poi...
esatto, scrivo ancora, vedo che sei intuitivo. Così lavoro io. Non
ti piace? Fuori dalle scatole, scrivo come mi pare e piace, e alla
gente deve piacere come scrivo. Sono lunatico, come tutti gli
scrittori, e vuol dire che sono uno scrittore, sono uno scrittore e
tu non potrai impedirlo, neppure se questo testo non ti piace, mi
spiace.
Lo
so, ho un bel caratterino, sembro antipatico, lo sono davvero. Sono
pazzo, ovviamente. Meglio, divertiamoci, almeno scrivendo, visto che
nella vita di tutti i giorni non si può essere pazzi, non ci si può
esprimere. I pazzi sono coloro che non comprendono i pazzi. E il
mondo non è dei pazzi(o meglio, non lo è ancora) il mondo è pazzo
a non essere dei pazzi.
Questa
è la dura realtà, ma ho una buona notizia: si può sempre scrivere!
Non ti piace la tua società? Scrivilo! Scrivi, scrivi, scrivi e poi
scrivi ancora. Voce del verbo scrivere, la voce più melodica che io
abbia mai sentito, pronunciato da una qualsiasi voce, il verbo
scrivere è sempre positivo, mi beo di ciascuna delle sue lettere, di
ogni lettera che si scontra contro un'altra durante la pronuncia. È
divertente! Scrivete, questo mondo fa schifo, scrivete, nussuno vi
leggerà, scriverete per fare in modo che qualcuno vi scriva, ma
all'inizio si scrive per sfogarsi, wei, è ora di svegliarsi, di
capire che scrivere si può, e da subito. Prendi il foglio di carta,
o il computer, e ora, scrivi! Immediatamente! Penna tastiera, quello
con cui ti trovi meglio. Divertiti, scrivi veloce, scrivi lento, non
apprezzare l'arte del farlo, ma apprezzala per la libertà che ti da
di poter non essere apprezzata, ma la apprezzerai comunque, perchè
non si può non apprezzarla; perché deriva dalla scrittura, dal
divertimento, quello che hanno le persone che scrivono, voce del
verbo scrivere, seconda coniugazione, la migliore.
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