lunedì 7 settembre 2015

TRADURRE IL LATINO

TRADURRE IL LATINO

CULTURA D'ESTATE 89 BIS

Carissimi, questa è l'ultima volta che ci parliamo a tu per tu su questo blog(Perlomeno suppongo, poi non si sa mai).
Ringrazio chi mi ha voluto lasciare il suo sostegno nei commenti,e ringrazio anche quei lettori silenziosi che, dalle statistiche, so che ci sono stati, sebbene in numero limitato.
Quest'estate ho avuto occasione di arricchirmi anche io, e se avessi dovuto fare anche un solo articolo interessante per una singola persona, be', il mio lavoro non sarà stato vano e posso ritenermi soddisfatto.
Sono consapevole che la qualità della mia scrittura è stata spesso bassa per via del poco tempo: dovevo presentarvi almeno un articolo al giorno, e mi interessavano più che altro i contenuti, ma il nostro percorso l'abbiamo fatto e, in linea di massima è stato lineare.
Non scordatevi di leggermi su Letteratura Rossa. A proposito! Parliamo un po' di questa prima di passare alla rifinitura dell'ultimo articolo(Che, se vi ricordate, ero stato costretto ad interrompere, e scusate se questi sono giorni di fuoco, proprio all'ultimo, ma domani avrò due esami scritti). Inizierò a pubblicare regolarmente a partire dal 14 di settembre, entro e non oltre le ore 21: 15(Può essere un orario adatto? Suggerite voi).
Sto inoltre lavorando ad inserire un podcast per registrare la mia voce e alla creazione di una chat.
Ricordo che sarò sempre disponibile con gli studenti che avranno bisogno di aiuto e dal 14 si organizzeranno veri e propri gruppi di lavoro.
Non fraintendetemi, io farò questa attività volentieri, ma mi costerà tempo(Parecchio!) e fatica, dunque entro settembre vorrei vedere commenti e partecipazione, altrimenti il lavoro che vado ad intraprendere non avrà senso e interromperò le attività fino a data da destinarsi.
Adesso non ha molto senso parlare di numeri, ma indicativamente servirebbero almeno 5 commenti ad ogni mia pubblicazione. O perlomeno il farsi sentire con i mi piace. Non che mi importi dei mi piace, ma è sintomo che a qualcuno queste cose servono, altrimenti sono qua come un deficiente a scrivere a vuoto e, con tutte le cose da fare, non ha molto senso.
Scusate per la presa di posizione.
Per ogni dubbio o domanda scrivetemi un bel commento.
Poi, giornata di oggi: qui vi finisco l'articolo, e poi pubblico quel famoso saggio sull'etica, classicamente, senza commento alcuno, sarà il cultura d'estate 90, l'ultimo, che seguirà di pochi minuti questo.
Per questo saggio ho dovuto lavorare parecchio(Come avrete intuito), dunque usatelo a vostro scopo personale, ma, per favore, non pubblicatelo in parte alcuna.
Qui ci salutiamo, e ci risentiamo, come già detto su letteratura rossa. 
Buoni articoli!

Davide


Dunque, dunque, dunque, dove eravamo rimasti?
Ah sì, dovevamo tradurre la nostra versioncina.
Mi pare di avervi dato anche qualche consiglio su quanto il tepo sia importante, sebbene questo non fosse strettamente inerente a quanto dovevo effettivamente dirvi. Spero che vi sia stato utile, in qualche modo.
Passiamo al lato pratico e bando alle ciance: come tradurre.

1) Leggete la versione. Ehi, non barare. Tutta, non fino al punto, fino alla fine!
2) Rileggetela fino al punto. Sì, ora potete farlo.
3) Cercate sul vocabolario tutte le parole dei quali significati non siete sicuri. Tutte! Ci sono molti falsi amici, proprio come nella lingua inglese.
4) Prendetela serenamente! Non vi stanno torturando e potete benissimo farcela! Il latino non è una lingua morta perché continua a vivere nell'italiano e vi aiuta a riflettere sulla vostra lingua madre. La riflessione poi tiene attivo il cervello; d'altronde, perché dovrebbe essere facile tradurre ciò che scrivevano 2000 anni fa?
5) Non traducete parola per parola, anche se ora conoscete il significato di tutto! Controllate sempre la concordanza di genere  numero e caso. Poi individuate il vostro predicato(Il verbo) e collegate in un discorso che innanzitutto abbia senso, e che in secondo luogo sia veramente rispettoso del significato letterale. Per svolgere questo passaggio serve una conoscenza di base delle quattro coniugazioni attive e passive e delle declinazioni, nonché dei principali pronomi. Per il resto è tutto ragionamento!
6) Bravi! Avete tradotto. Ora rileggete. Questo è un buon italiano? Riscrivete la versione(Se necessario) con le parole nel giusto ordine e con termini più adeguati, più consoni alla nostra lingua attuale(Invece di mesto potete dire triste, invece di salvo ed integro potrete scrivere sano e salvo, insomma).

Alla luce di questi sei consigli d'oro, possiamo passare alla nostra traduzione della versione che vi passai(Quella del falso indovino, per testare quanto foste capaci di fare. Sarei curioso, nei commenti, di vedere come ve la siete cavata! :)

Al centro della piazza un indovino prediceva il futuro: "Donne e uomini" acclamava: "Annuncerò a poco prezzo il futuro".
Ma una donna furba scoprì la falsità dell'indovino: "O profeta", esclamò: "Dei predoni derubano la tua casa, uccidono i tuoi servitori".
Il profeta, agitato, si precipitò alla sua casa, poi, dopoché vide la casa tranquilla, entrò frattanto nella piazza e, adirato, apostrofò la donna: "Perché, o donnetta malvagia, colle tue bugie mi hai turbato?"
E la donna rispose: "Tu, con le tue false notizie, hai sconvolto gli animi di donne e di uomini".

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