domenica 26 luglio 2015

AFORISMI E RIFLESSIONI

AFORISMI E RIFLESSIONI

CULTURA D'ESTATE 49

1) Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvenuto un artista originale.
MARCEL PROUST

Frase verissima. Pensiamo a quando ci immedesimiamo ad esempio in un romanzo, per non dire un quadro o una scultura, ma anche un film. Quella è la nostra nuova realtà. Quando un artista è particolarmente bravo, possiamo anche confondere i mondi. E se l'artista, come dice Marcel, è originale.

2) La chiarezza è una giusta distribuzione di ombre e di luci
J.W.Goethe

Non è sempre facile comprendere questo autore, e anche questa volta abbiamo ottenuto una frase complessa.
Intanto noi sappiamo quanto essere chiari sia importante nella vita. Se ci denunciano e dobbiamo scegliere un nostro avvocato, andiamo da quello confuso e sconclusionato, che perde le carte, o da quello chiaro e sintetico, che non ci fa perdere tempo e lavora con ordine e disciplina?
Bene, quello che ci dice oggi l'autore in questione è che la chiarezza deriva da una data coniugazione di negatività e positività.
Non sono abbastanza bravo od esperto per potere capire quali siano queste negatività e positività, posso solo fare delle ipotesi. Ma se riflettiamo, capiamo che tutte le nostre sensazioni, stati d'animo, persone stesse, modi di essere nel caso dell'aforisma di oggi, hanno dei lati positivi e dei lati negativi, che si notino oppure no di puro, a questo mondo, c'è davvero poco, e nulla di ciò è umano. Solo i grandi artisti possono creare umani puri sotto certi punti di vista, col rischio di fare apparire il proprio romanzo meno verosimile.
Ad esempio, azzardo io, uno dei lati negativi, apparentemente difficili da individuare nella persona chiara di cui parlavamo prima, può essere il menefreghismo, il comportarsi così per risolvere velocemente le cose e avere più tempo per sé.


3) Dio ci dà l'anima, ma il genio dobbiamo conquistarlo con l'immaginazione.
H. HOFMANISTHAL

Sì, di geni ne nascono proprio pochi al mondo. E questa frase per molti lati si commenta e si spiega da sola, posso solo dire il perché.
D'altronde  la parte più complessa può essere il Dio che ci dà l'anima. In che senso? Chi è Dio? Come agnostico mi è difficile, ma non impossibile, pensare ad un Dio che mi dà un'anima, ma questo, certo, tramite la mia immaginazione.
Ma non è questo il punto, anche se non fosse stato Dio a darcela, quest'anima e questo corpo che noi ci ritroviamo ad avere, è la stessa cosa, perché noi siamo, qui ed ora.
Ritorniamo all'inizio della mia spiegazione: di geni ne nascono pochi, perché gli altri non nascono, lo diventano. Capendo quali sono le cose più importanti nella vita. Dare la giusta importanza ad ogni cosa è uno dei compiti più difficili, se non il più difficile che un umano possa avere in terra, e l'unico modo per combattere l'ignoranza; l'ho già detto e ancora lo dirò, per chi non ha letto, perché tutti devono saperlo. Ecco, e una delle cose più importanti nella vita è proprio l'immaginazione. Ecco come si ottiene il genio.

E VOI?
Vi trovate d'accordo con le mie interpretazioni o ho sbagliato qualcosa? Scrivetemelo in un commento.

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