MESSAGGIO AI POSTERI

MESSAGGIO AI POSTERI

CULTURA D'ESTATE 39

Non è sempre bello pensarci, però la nostra vita non è infinita e prima o poi moriremo. Ciò è sicuramente più rassicurante che non il vivere per sempre.
E, appunto, dato che non vivremo per sempre da poco tempo ho stilato il mio messaggio ai posteri, che funge un po' da testamento, anche se testamento non è.
Oggi vi incollo il mio messaggio. E il vostro qual è?

MESSAGGIO AI POSTERI

DAVIDE FASSOLA

LATO PRATICO

Non ho un patrimonio se non estremamente limitato. Sia diviso come da legge.

Se sarà possibile: donare tutti i miei organi mantenuti integri.

Non seppellitemi vivo! Per questo chiedo di essere cremato. Le mie ceneri siano sepolte in un luogo qualsiasi, meglio se laico, ma non disperse nel vento. Sia la cerimonia funebre assai modesta: chi m'ha voluto bene vi parteciperà con tristezza, chi non me ne ha voluto di certo non subirà cambiamenti umorali.

I miei beni materiali, per quanto possibile, e per quanto pochi essi siano, potranno essere donati ad un qualsiasi ente benefico.

ALTRO

Siano queste considerate le mie ultime parole, perché sono quelle che avrei realmente voluto dire, ma so che mi verrà difficile, in punto di morte, poterlo fare.

Sì, sono morto. Chissà se qualcuno se ne dispiacerà. In fondo forse qualcuno lo farà, ma sicuramente altri si rallegreranno.

E' questo il più grande mistero. Confermo la mia posizione di agnostico.

Se mi avessi voluto bene o desiderassi ricordarmi, cerca qualcosa, di tutto quel che ho lasciato. Mille messaggi e più. Tanti scritti, cartacei e su computer.

E poi, se non avrò lasciato nulla di comodo al mondo, che io venga dimenticato.

Perdono tutti e a tutti chiedo perdono. Non fate troppi pettegolezzi.

Signore, se veramente ci sei, aiuta la mia povera anima.

L'importanza e l'orrore colorano i volti... e le mura... che mi circondano. La torcia sarà passata.

"E' QUESTO IL DRAMMA CHIAMATO "UOMO"

E IL SUO EROE E' IL VERME CONQUISTATORE!"