domenica 5 luglio 2015

ALTRI 4 GRANDI BRANI

ALTRI 4 GRANDI BRANI

CULTURA D'ESTATE 26

Ed eccoci giunti all'articolo, come promesso, successivo ai brani di ieri. Iniziamo subito.

1)PIRATI DEI CARAIBI: COLONNE SONORE, di Klaus Badelt
Anzitutto qualche informazione. Be', il film penso che lo conosciamo tutti. Uno dei più grandi esempi di film d'avventura non poteva che essere accompagnato da grandi colonne sonore. E ne abbiamo quattro.
a)Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna è la colonna sonora dell'omonimo film diretto da Gore Verbinski firmata da Klaus Badelt.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Fog Bound (2:17)
  2. The Medallion Calls (1:53)
  3. The Black Pearl (2:17)
  4. Will and Elizabeth (2:08)
  5. Swords Crossed (3:16)
  6. Walk the Plank (1:59)
  7. Barbossa is Hungry (4:06)
  8. Blood Ritual (3:33)
  9. Moonlight Serenade (2:09)
  10. To the Pirates' Cave! (3:31)
  11. Skull and Crossbones (3:24)
  12. Bootstrap's Bootstraps (2:39)
  13. Underwater March (4:13)
  14. One Last Shot (4:46)
  15. He's a Pirate (1:31)

Queste erano le tracce più famose.

b)Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo è la colonna sonora dell'omonimo film diretto da Gore Verbinski firmata da Hans Zimmer.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Hoist the Colours - 1:31
  2. Singapore - 3:40
  3. At Wit's End - 8:05
  4. Multiple Jacks - 3:51
  5. Up Is Down - 2:42
  6. I See Dead People in Boats - 7:09
  7. The Brethren Court - 2:21
  8. Parlay - 2:10
  9. Calypso - 3:02
  10. What Shall We Die For - 2:02
  11. I Don't Think Now Is the Best Time - 10:45
  12. One Day - 4:01
  13. Drink Up Me Hearties - 4:31

C)Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma è la colonna sonora dell'omonimo film diretto da Gore Verbinski firmata da Hans Zimmer.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Jack Sparrow (6:06)
  2. The Kraken (6:55)
  3. Davy Jones (3:15)
  4. I've Got My Eye On You (2:25)
  5. Dinner Is Served (1:30)
  6. Tia Dalma (3:57)
  7. Two Hornpipes (Tortuga) (1:14)
  8. A Family Affair (3:34)
  9. Wheel of Fortune (6:45)
  10. You Look Good Jack (5:34)
  11. Hello Beastie (10:15)
  12. He's a Pirate [Tiësto Remix] (7:02)

D)Pirati dei Caraibi - Oltre i confini del mare è la colonna sonora dell'omonimo film diretto da Rob Marshall firmata da Hans Zimmer, con la collaborazione di Rodrigo y Gabriela.
Hanno collaborato a questa colonna sonora anche compositori come Eric WhitacreEduardo Cruz e Geoff Zanelli.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Guilty of Being Innocent of Being Jack Sparrow - 1:42
  2. Angelica feat. Rodrigo y Gabriela - 4:17
  3. Mutiny - 2:48
  4. The Pirate That Should Not Be di Rodrigo y Gabriela - 3:55
  5. Mermaids - 8:05
  6. South of Heaven's Chanting Mermaids feat. Rodrigo y Gabriela - 5:48
  7. Palm Tree Escape di Rodrigo y Gabriela - 3:06
  8. Blackbeard - 5:05
  9. Angry and Dead Again di Rodrigo y Gabriela - 5:35
  10. On Stranger Tides - 2:44
  11. End Credits - 1:59
  12. Guilty of Being Innocent of Being Jack Sparrow (Remix di DJ Earworm) - 2:45
  13. Angelica (Grant Us Peace Remix) (Remix di Ki: Theory) - 3:08
  14. The Pirate That Should Not Be (Remix di Photek) - 6:26
  15. Blackbeard (Remix di Super Mash Bros & Thieves) - 5:26
  16. South of Heaven's Chanting Mermaids (Remix di Paper Diamond) - 3:32
  17. Palm Tree Escape (Remix di Adam Freeland) - 5:28
  18. Angry and Dead Again (Remix di Static Revenger) - 5:49

Ecco fatto. Ed infine qualche curiosità sull'autore della gran parte di questi brani(Anzi, praticamente tutti).
Klaus Badelt (Francoforte sul Meno1968) è un compositore e autore di colonne sonore tedesco.
Collaboratore attivo di Hans Zimmer, un altro compositore di colonne sonore. I due utilizzano spesso lo stesso studio di registrazione situato a Santa Monica, California.
Come aiuto compositore di Zimmer, Badelt ha contribuito alla realizzazione della colonna sonora del film Il gladiatore di Ridley Scott. Principalmente famoso per aver creato la colonna sonora del primo capitolo de "Pirati dei Caraibi".

Passiamo alla parte più importante, direttamente sui brani:ecco a voi la maledizione della prima luna, e anche Ai confini del mondo, per ragioni temporali incompleto, ma tutti possono reperire tutte le altre tracce a partire proprio da quel link lì e la pagina su cui è stato pubblicato. Poi abbiamo La maledizione del forziere fantasma, che troviamo anche qua.
Infine Oltre i confini del mare, stesso discorso che facevo prima.

Passiamo a...
2)NEL BLU DIPINTO DI BLU, di Domenico Modugno
Poco tempo fa su Mister Volare è uscito un buon documentario(Trasmesso dalla Rai), e facilmente reperibile sul sito, appunto, della Rai. Spiega tutte le storie delle sue più famose canzoni, e ha come tema principale la sua canzone più famosa: Nel blu dipinto di blu, da molti chiamata erroneamente "volare".
Qui il link alla canzone.

« Volare... oh oh... cantare... oh oh oh oh... nel blu, dipinto di blu, felice di stare lassù. »
Nel blu dipinto di blu, noto anche come Volare, è un brano musicale del 1958 scritto da Franco Migliacci eDomenico Modugno e da quest'ultimo originariamente interpretato. Presentato per la prima volta al Festival di Sanremo 1958 dallo stesso Modugno in coppia con Johnny Dorelli, fu vincitore di quell'edizione e, da lì, ottenne un successo planetario, fino a diventare una delle canzoni italiane più famose nel mondo e con il maggiore riscontro commerciale. La parola che apre il refrain, Volare, divenuta identificativa della canzone, è stata depositata alla SIAE come titolo alternativo della stessa. Nel blu dipinto di blu partecipò anche all'Eurovision Song Contest 1958 classificandosi al terzo posto.

Interessante è notare quanti lo hanno rivisitato nel tempo, un brano che continua ad attirare artisti emergenti e non.

Reinterpretazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le prime cover della canzone si hanno già nello stesso anno della pubblicazione: pochi mesi dopo il festival Fred Buscaglione la incise in un 45 giri, come retro di Cos'è un bacio (Cetra, DC 6883).
Nel 1976 il cantante statunitense Al Martino compose una cover destinata alle discoteche del singolo.
Nel 1985, sulla scia dell'enorme successo mondiale del Live Aid e di dischi come Do They Know It's Christmas? e We Are the World, realizzati con il contributo dei più affermati artisti internazionali, anche in Italia si volle dare vita ad un'iniziativa analoga, denominata "Musicaitalia per l'Etiopia": l'iniziativa si realizzò in una nuova versione, edita con il sottotitolo Volare, e arrangiata da Maurizio Fabrizio: a interpretata fu invitata una folta schiera di artisti che non ha uguali nella storia della musica italiana. Nell'ordine, gli artisti che cantano un versetto da solista sono: Giuni RussoRossana CasaleFabrizio De AndréVasco RossiLucio DallaAngelo BranduardiGianna Nannini,Riccardo FogliDori GhezziRonMilvaGianni TogniClaudia MoriLoredana Berté. Nel coro prendono parte: Banco del mutuo soccorsoDik DikTony EspositoEugenio FinardiIvano FossatiPatty PravoEnrico Ruggeri. Il singolo tuttavia riscontrò vendite inferiori alle aspettative, nonostante la scelta di Volarefosse stata pensata anche in chiave internazionale.
Nel 1985 il supergruppo Ro.Bo.T. la cantò a Premiatissima e la incise nell'album Le più belle canzoni di Sanremo.
Nel 1986 David Bowie la incluse nella colonna sonora del film Absolute Beginners, la cui trama è ambientata nello stesso 1958.
Nel 1991 Barry White realizzò una cover della canzone intitolata Volare, traccia numero 5 dell'album Put Me in Your Mix.
Nel 2001 Mina ne incide una personale versione nell'album Sconcerto, interamente dedicato alle canzoni di Modugno. Questa versione si limita alla strofa iniziale e conclude la frase del ritornello subito dopo Volare oh oh, reiterando la nota conclusiva con effetti di sottofondo.
Nel 2003, nei suoi due concerti romani, Paul McCartney la eseguì dal vivo.
Nel 2010 Gianna Nannini realizza un personale reinterpretazione del brano, che include nel suo album Io e te e nel 2014 nell'album Hitalia.
Nel 2011 anche Emma incide una particolare versione del brano, che viene inclusa nel suo album Sarò libera e, nel gennaio dell'anno seguente, viene inserita anche come colonna sonora di chiusura nel film Benvenuti al Nord.

E questi sono tutti gli artisti che ci hanno provato:

Ecco ad esempio la versione di Fred Buscaglione e di Andrea Bocelli. Ma anche questa versione giapponese gradevolissima.
Ecco invece un paio di informazioni sull'autore:
« In una stazione radio del Michigan o dell'Indiana, chi si ricorda, arrivò un signore con il disco mio e lo mandò in onda: il giorno dopo si ebbero duemila telefonate di gente che voleva risentirlo. Lo rimandò in onda: il giorno appresso altre duemila telefonate. L'exploit di Volare nacque così. »
(Domenico Modugno intervistato da Vincenzo Mollica, dal libro Domenico Modugno, 1981)
Domenico Modugno (Polignano a Mare9 gennaio 1928 – Lampedusa6 agosto 1994) è stato un cantautore,chitarristaattoreregista e uomo politico italiano. Considerato uno dei padri della canzone italiana e uno tra i più prolifici artisti in generale, avendo scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 38 film per il cinema e 7 per latelevisione, nonché recitato in 13 spettacoli teatrali, condotto alcuni programmi televisivi, e vinto quattro Festival di Sanremo: universalmente nota è la prima di tali quattro vittorie, quella del 1958 (primo cantautore in gara nella storia della manifestazione[1]) con Nel blu dipinto di blu, ma ribattezzata quasi subito dal pubblico Volare, destinata a diventare una delle canzoni italiane più conosciute, se non la più conosciuta[2] al mondo, tanto da vendere 800 000 copie in Italia e oltre 22 milioni nel mondo[3]. Modugno è anche uno dei due cantanti italiani (l'altro è Renato Carosone), ad aver venduto dischi negli Stati Uniti senza inciderli in inglese. Nei suoi ultimi anni fu anche deputato e dirigente del Partito Radicale. È tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi con oltre 60 milioni di copie.

Dato che dovrei dire ottomila cose su di lui ma non voglio dilungarmi più di molti ricordo che c'è su di lui questo articolo su wikipedia, sul quale ho reperito anche le informazioni che vi ho dato prima. Potrete quindi notare il numero innumerabile di canzoni che ha cantato(Avete il coraggio di contarle?)

3) STAR WARS: COLONNA SONORA, di John Williams
Ecco la colonna sonora più famosa dell'opera, dei vari film.
Un pajo di cose su tre film:
Guerre stellari - L'Impero colpisce ancora (The Empire Strikes Back) è un album discografico del compositore statunitense John Williams, pubblicato nel 1980 dall'etichetta discografica RSO Records.
Colonna sonora dell'omonimo film di Irvin Kershner, l'album venne registrato nel corso di diciotto sessioni agli Anvil Studios di Londra, tra il dicembre 1979 e il gennaio 1980,[1] con l'ausilio della London Symphony Orchestra. Williams, che già aveva scritto le pluripremiate musiche per Guerre stellari, venne coadiuvato da Herbert W. Spencer (orchestrazione) e dal tecnico del suono Eric Tomlinson, dal montatore Kenneth Wannberg e da Lionel Newman, che supervisionò il progetto insieme allo stesso Williams.
La colonna sonora uscì dapprima in un doppio LP per poi venire distribuita nel corso degli anni in vari formati, conquistando ben presto i plausi di critica e pubblico e diventando una delle partiture più apprezzate dell'artista.

La colonna sonora del film Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma, composta da John Williams, venne pubblicata il 4 maggio 1999, due settimane prima dell'uscita del film. In anticipazione del film tanto atteso, la colonna sonora venne certificata disco di platino negli Stati Uniti e d'oro nel Regno Unito (dove entrò in classifica all'ottavo posto).
L'album fu pubblicato in un compact disc con 17 tracce, ognuna delle quali modificata da Williams per presentare la colonna sonora come verrebbe eseguita in una suite da concerto. Quest'album era disponibile anche in un cofanetto da due vinili LP presso rivenditori specializzati come Star Wars Insider.
A grande richiesta, il 14 novembre 2000 venne pubblicata una Ultimate Edition a due dischi. Questo cofanetto presenta la colonna sonora prevalentemente come si sente nel film ma, a differenza di quanto dichiarato sulla copertina, non include l'intera partitura. Una riedizione speciale dell'album originale è stata pubblicata il 6 febbraio 2012 per celebrare la riedizione 3D del film. Questa versione contiene la traccia bonus "Duel of the Fates (Dialogue Version)" originariamente inclusa nell'Ultimate Edition.


Star Wars Episodio II - L'attacco dei cloni è la colonna sonora dell'omonimo film, rilasciata dalla Sony Classical il 23 aprile 2002. La musica è stata composta e diretta da John Williams, ed eseguita dai membri della London Symphony Orchestra assieme al coro London Voices. L'album ha ricevuto il disco d'oro negli Stati Uniti.
Il Cd, per un periodo limitato, aveva quattro diverse copertine (oltre a quella normale, la locandina, erano ritratti Anakin e Padmé, Yoda e Jango Fett) ed era allegato un CD-ROM contenente un salvaschermo per PC.

Qui l'impero colpisce ancora, qua la minaccia fantasma, e infine proprio qui trovate l'attacco dei cloni.

Su John Williams possiamo dire:
John Towner Williams (New York8 febbraio 1932) è un direttore d'orchestra e compositore statunitense, famoso e apprezzato per le numerose colonne sonore cinematografiche. Ha lavorato molto per il regista Steven Spielberg e perChris Columbus e ha vinto cinque volte il premio Oscar per la miglior colonna sonora.
È stato il primo compositore di musiche da film a coniugare, nei concerti dal vivo, immagine e musica. Infatti, Williams ha caratterizzato i suoi concerti inserendo degli omaggi e dei brani medley accompagnando l'orchestra a tempo con un montaggio video proiettato in diretta.
Nel 2002, in onore dei vent'anni dalla realizzazione di E.T. l'extra-terrestre, Williams ha stabilito un primato: durante la proiezione del film rimasterizzato e restaurato ha condotto un'orchestra dal vivo, suonando l'intera colonna sonora in sincronia col film. È un'impresa mai fatta da nessun altro compositore cinematografico.
Ogni suo concerto ha un massimo di tre bis già predisposti. Al termine di ogni concerto il maestro scherzosamente si porta le mani giunte all'altezza del volto, in segno di dormire. Quello è il segnale che il concerto è definitivamente terminato.
Ed ecco la sua filmografia

Anni 1950[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1960[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1970[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1980[modifica | modifica wikitesto]

Anni 1990[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]


E dato che sarebbe troppo elencare anche le varie onoreficenze da lui ricevuto, vi mando direttamente il link all'articolo.

4)ATTILA, di Julius Fucik
E di questo pezzo godiamoci solamente la bellezza, per oggi abbiamo fatto già abbastanza scorpacciate di informazioni(Anche se nessuno vieta di andare personalmente ad informarci, per me quello che vi ho detto oggi è più che sufficiente).



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