lunedì 24 agosto 2015

E' NOSTRO DIRITTO! PARTE III

E' NOSTRO DIRITTO! PARTE III

CULTURA D'ESTATE 76


Buongiorno a tutti!
Continuiamo con la nostra rubrica e bando alle ciance.



Vi sono dei principi fondamentali, nella nostra costituzione, essi sono i primi dodici articoli. In caso ve ne foste dimenticati alcuni o non li abbiate mai saputi, ve li riporto qua di seguito.
Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art.7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.[1]
Art. 8

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze. [2]
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici. [3]
Art. 11
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Letti? Allora possiamo andare avanti.
Oltre il dodicesimo articolo, troviamo il capitolo 
dedicato ai rapporti civili, che va dall'art.13 al 28.
Sono articoli molto importanti per i cittadini perché
definiscono la libertà personale.

Più avanti, dal 29 al 34, troviamo i rapporti etico-
sociali. Per capire: ad esempio il 34 stabilisce che la 
scuola è aperta a tutti.

Tra il 35 e il 47 troviamo i rapporti economici, 
dedicati alla tutela del lavoro. Si stabiliscono inoltre i 
principi fondamentali del nostro sistema economico.

Dal 48 al 54, invece, troviamo i rapporti politici. Per 
intenderci: l'importante e famoso diritto di 
voto(Art.48), ma anche la fedeltà alla 
Repubblica(art.54).

Nella seconda parte della costituzione troviamo la 
rubrica Ordinamento della Repubblica, che va 
dall'art.55 al 139. Con la conoscenza di questa parte 
possiamo comprendere molte delle informazioni che 
vengono fornite, ad esempio, dalle leggi, o per capire 
come viene eletto il presidente della Repubblica.

Gli organi costituzionali sono quattro:
a) IL PARLAMENTO
b)IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
C)IL GOVERNO
d)LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE
Analizziamoli tutti...

IL PARLAMENTO
E' l'unico organo costituzionale i cui componenti sono 
scelti dai cittadini a suffragio universale diretto.
Vi sono due parti che costituiscono il parlamento, 
esse sono:
a) Camera dei Deputati
b) Senato della Repubblica

E' importante definire questo termine: bicameralismo 
perfetto: ognuno dei due organi ha gli stessi poteri e 
l'emanazione delle leggi è un lavoro collettivo.

Gli articoli della costituzione dedicati al Parlamento 
sono dal 55 all'82.

Vi sono 945 persone facenti parte di questo organo, a 
cui si devono aggiungere i senatori a vita.
La durata dell'incarico di ciascun componente è di 
cinque anni.
La competenza fondamentale di questo organo è la 
funzione legislativa.
La presenza di due Camere ha il vantaggio di avere un 
doppio esame dei testi di legge. Però vi sono anche 
svantaggi, come ad esempio i tempi allungati per 
l'emanazione delle stesse leggi.

Il presidente della Repubblica, in caso di grave e 
insanabile difficoltà di funzionamento, può sciogliere 
le Camere.

Il presidente, però, non può farlo negli ultimi sei mesi 
di mandato, il cui semestre è detto bianco.

Per votare in Camera dei deputati è necessario avere 
almeno diciotto anni. Per essere votato è necessario 
averne venticinque. Vi sono 630 deputati, che 
agiscono in un sistema elettorale proporzionale, come 
quello del Senato. La Camera dei deputati è sita in 
Roma, a palazzo Montecitorio.
Per quanto riguarda il Senato della Repubblica, l'età 
minima per votare è di anni venticinque, per essere 
votati, invece, è di anni quaranta. Vi sono 315 
componenti e la sede è a Roma, a Palazzo Madama.

PARLIAMO ORA DI ELEZIONI
Le elezioni costituiscono uno dei momenti più 
importanti nella vita di uno Stato democrativo.
Il voto è un dovere civico, ma anche un 
fondamentale diritto dei cittadini.
La partecipazione del popolo può essere sia diretta 
che indiretta.
Il sistema elettorale è disponibile in due differenti 
maniere:
-Sistema maggioritario
-Sistema proporzionale
Con il primo l'elezione avviene con collegi 
uninominali(Ad un dato territorio viene attribuito uno 
e un solo seggio.
Con il secondo l'elezione avviene in collegi 
plurinominali, nei quali possono essere eletti 
contemporaneamente più candidati.

I parlamentari godono di alcune immunità:
-Per le opinioni espresse e i voti dati
-Penali(Non può essere arrestato, privato di libertà 
personale, perquisito, sottoposto a intercettazioni)
-Divieto di mandato imperativo(Non è sottoposto ad 
alcun vincolo)
I parlamentari possono chiedere al governo 
chiarimenti sull'operato in tre maniere:
a) Interrogazione: domanda posta per iscritto per 
sapere se sia vero un certo fatto
b)Mozione: Il presidente di un gruppo parlamentare, 
oppure dieci deputati, o 8 senatori) possono 
presentare mozione al fine di promuovere una 
deliberazione
c) Interpellanza: domanda posta per iscritto che 
chiede i motivi di una data condotta che il governo 
ha avuto

IL GOVERNO, invece, ha funzione esecutiva.
Emana DECRETI LEGGE, ovvero provvedimenti 
normativi in casi di necessità e urgenza. Ma possono 
emanare anche DECRETI LEGISLATIVI, e questi 
devono però avere una delega. Infine osssono fare 
REGOLAMENTI, secondari tra le fonti del diritto.
Il governo è costituito da:
-Presidente del consiglio, che controfirma gli atti più 
importanti del Capo dello Stato
-Consiglio dei ministri, composto da presidente del 
consiglio e ministri
-Ministri con portafoglio: svolgono funzioni di natura 
politica e di natura amministrativa, essendo loro al 
vertice dei singoli ministeri
-Ministri senza portafoglio: hanno funzioni solo 
politiche e tecniche
-Viceministro: sottosegretario del ministro su delega 
dello stesso

I MINISTERI CON PORTAFOGLIO SONO I SEGUENTI 
DODICI:
1) Ministero degli affari esteri
2) Ministero dell'interno
3) Ministero della giustizia
4)Ministero della difesa
5) Ministero dell'economia e delle finanze
6) Ministero dello sviluppo economico
7)Ministero delle politiche agricole, alimentari e 
forestali
8) Ministero dell'ambiente, tutela del territorio e del 
mare
9) Ministero delle infrastrutture e trasporti
10) Ministero del lavoro, salute e politiche sociali
11) Ministero dell'istruzione, Università e ricerca
12) Ministero dei beni e attività culturali

Il governo è sito in Roma, presso Palazzo Chigi.


Parliamo ore del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Esso viene eletto per votazione a  scrutinio segreto, 
cioè non si può sapere il voto del singolo elettore. Il 
presidente deve ricevere un numero molto alto di 
voti.
Il presidente ricoprirà la sua carica per sette anni, poi 
sarà senatore a vita.
Il suo ruolo è più che altro formale, ma, secondo la 
costituzione, ha strette relazioni nel'amministrazione 
dei tre poteri fondamentali.

Siamo arrivati al termine di questa breve rubrica.
Al più presto pubblicherò due piccole sezioni 
collegate, per capire cosa sia effettivamente stato 
fatto con le ultime riforme e, in particolare, con 
quella della scuola.
Un'altra invece sarà sulle libertà e la storia delle 
libertà nel mondo. Giusto per completare il tutto.
Non molto più tardi conto di fare anche una mini mini 
guida di economia, giusto le cose principali.
Grazie di avermi seguito, e ricordo a tutti che questo 
testo l'ho scritto sul momento, dunque questo è il suo 
collaudo. Fatemi sapere che ne pensate!






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