giovedì 6 agosto 2015

TAKAAKI YOSHIMOTO

TAKAAKI YOSHIMOTO

CULTURA D'ESTATE 58




Mi scuso se ieri non son riuscito a pubblicare ma ho avuto dei problemi con la rete ed era ormai notte fonda quando li ho risolti. Dunque oggi doppio articolo.
Vi anticipo una cosa: forse, e dico forse perché è ancora tutto da vedere, da sabato potrebbe esssere attivo letteraturarossa. Comunque, per far capire a tutti che sono passato a quel blog lì farò un articolo specifico quando sarà il caso, e in seguito pubblicherò ancora per qualche giorno l'articolo anche qua su schegge di ghiaccio vivo.
Come va, lettori, tutto bene? Perché non mi lasciate qualche parere su questa rubrica del cultura d'estate? Non vi piace quando parlo dei personaggi? Vorrei un attimo capire cosa può andare bene come articolo quando parlo di cultura.
Oggi, ad esempio, parleremo del padre di Banana Yoshimoto, adesso conosciuto anche, per l'appunto, per esser genitore della famosa scrittrice.
Tuttavia un tempo era famoso per conto suo, dato che è stato uno dei più grandi filosofi giapponesi, nonché anche poeta, un lume, un rivoluzionario, una persona che senza il suo anticonformismo avrebbe fatto poco.
Si è spento nel 2012, e poco dopo lo ha seguito anche la moglie, che non ha retto il dolore ed è sempre stata un po' malaticcia. Ne parla anche la Yoshimoto a Milano(Dove, tra l'altro, ha tenuto una conferenza il 29 giugno e ho passato l'estate a mangiarmi le mani per non esserci potuto essere), dove ha presentato un suo scritto per l'EXPO, nell'ambito di un progetto più grande che parla delle donne. Ne è a capo Emma Bonino.
Comunque, dato che io so quel che so, e la vita di questo personaggio è sempre la stessa, la prendo direttamente da wikipedia(Grazie di esistere, wikipedia)
Yoshimoto nasce nel 1924 a Tokyo. La sua famiglia si era trasferita da un'altra prefettura da poco. Nell'adolescenza Takaaki fu molto influenzato dalla letteratura, che gli veniva insegnata dal suo maestro privato, ed iniziò così a scrivere poesie sin da ragazzo. Fu suggestionato soprattutto dalle opere di Kotaro Takamura e di Kenji Miyazawa. Durante la Seconda guerra mondiale fece parte della "giovane milizia", anche se verso la fine divenne un seguace delMarxismo.
Yoshimoto si laureò nel 1947 in Ingegneria all'Istituto Tecnologico di Tokyo. Durante i suoi studi conobbe e frequentò il matematico Satoshi Toyama.
Dopo la laurea Yoshimoto si trasferì nel settore terziario, diventando un ricercatore nel 1950. Nel frattempo non abbandonò la letteratura e scrisse altri lavori, conseguendo il Premio Arechi per i nuovi poeti.
Yoshimoto, che aveva conseguito una teoria sulla responsabilità della guerra, che aveva attribuito ai letterati, supportò nel 1960 il movimento contro il trattato ANPO considerandolo una contraddizione dell'ordine post-bellico dopo quindici anni dalla fine della guerra. Era considerato il numero 2 degli intellettuali che supportavano il Zengakuren, di cui diede una lettura alla Dieta Nazionale il 15 giugno 1960. Yoshimoto venne arrestato negli scontri seguenti, che sfociarono nel sangue quando la polizia arrivò per farli sospendere.
Sempre in quegli anni Yoshimoto fondò la rivista Shikkou. Essa pubblicò alcune interviste a Miura Tsutomu, espulso dal Partito Comunista Giapponese dopo una critica a Stalin.
Yoshimoto sviluppò una teoria nel mezzo della caduta dello status di eroe del Partito Comunista, che si stava dividendo nella nuova sinistra. Yoshimoto pubblicò nel 1962 il libro "Il Declino di un Falso Sistema", che venne ampiamente discusso e letto da studenti e intellettuali. Il libro sviluppava una teoria indipendente per affrontare le critiche al Partito Comunista, enfatizzando l'estetica del linguaggio e i fenomeni psicologici.
Il risultato fu che movimenti della nuova sinistra furono influenzati dalle teorie di indipendenza di Yoshimoto negli anni '60 e '70, tanto da considerarlo un fondatore di questi movimenti.

Dagli anni '80[modifica | modifica wikitesto]

Nell'inizio degli anni '80 Yoshimoto pubblicò una sua teoria sulle masse e una teoria della città. Yoshimoto fu però criticato di essere passato alla destra e di supportare il capitalismo quando, su una rivista femminile, fu fotografato con degli abiti di Comme Des Garcons. Poco dopo Yoshimoto divenne politicamente più conservativo, supportando Ichirō Ozawa.
Alla fine degli anni '80 Yoshimoto criticò i movimenti anti-nucleare sviluppati da sostenitori della democrazia post-bellica, definendoli "Fascisti Anti-Nucleare".
Nell'agosto 1996 Yoshimoto svenne mentre nuotava a Toicho ma, dopo una condizione di salute preoccupante, sopravvisse.

Filosofia[modifica | modifica wikitesto]

Yoshimoto è un autore di ampie vedute che ha scritto sulla letteratura, sulla religione, sulla politica e sulla società. Egli è famoso per la sua attività post-bellica e per questo ebbe un'enorme influenza negli anni '60 e '70 in Giappone. Egli ha pubblicato molti dialoghi con gli intellettuali europei e americani che visitarono il Giappone, tra cui Michel FoucaultFelix GuattariIvan Illich e Jean Baudrillard.
Egli supportava tutti gli intellettuali che si sono sacrificati per lo studio solitario.

Be', come abbiamo visto anche wikipedia è stata veloce.
Ho provato a reperire sul web qualche scritto di filosofia, ma 
ho trovato poco e in inglese, dunque se volete documentarvi
fate un giro in biblioteca(Già in libreria non sarà
semplicissimo trovare qualcosa).
Ad ogni modo qualche poesia l'ho trovata anche io, dunque
vi riporto quel che ho trovato. Leggete meditando e facendo
molta attenzione. Le poesie sono in inglese. Il primo giorno
che ho un po' di tempo libero cerco di farne la traduzione,
se riesco quest'estate, e poi le riporto, così anche quelli
più anglofobi riescono a sistemarsi e non hanno scuse
per non avere un po' di cultura d'estate in più.

 POSSESSION
 
 
                     Our words are charming.
 
                    "Flesh," once said;
 
                    we immediately cling to the earth.
 
                    "Spirit," if spoken;
 
                    we are already flying.
 
 
                    Our souls belong
 
                    to gravity and buoyancy,
 
                    to suspicion and aspiration.
 
                   The world is made of coercion,
 
                   causes and mistakes,
 
                   but surely, a blue the same as the sky
 
                   hangs deep in our skulls.
 
 
                   Otherwise,
 
                   standing on fragile legs,
 
                   how could we ride the image of wings
 
                   to possess endlessly higher places.

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