GLI IDEALI DI UN MITO

GLI IDEALI DI UN MITO

CULTURA D'ESTATE 57

Ed eccoci finalmente qui. Ho visto che la rubrica degli aforismi non vi è piaciuta, dunque, ai vostri servizi, eccomi qua a pubblicare un pezzo di una mia trascrizione di interviste di Will Smith. Ho fatto un collage che andrà a finire in un mio saggio al quale sto lavorando.

In anteprima assoluta ve ne incollo un pezzetto.

Fateci attenzione, fatene quel che volete ma conservate in voi almeno uno di questi ideali, che vi serviranno se vorrete avere successo nella vita(E se già lo avete, il successo, è perché già conoscete questi ideali).

Bando alle ciance, ecco a voi l'anteprima.

“Mi sto davvero divertendo con la mia vita.

E... voglio parlarne.

Condivide alcune sue intuizioni sulla vita

Amo vivere, credo sia una cosa contagiosa, un qualcosa che non puoi fingere.

Ognuno di noi è straordinario

La grandezza non è questa magica, misteriosa ed inafferrabile caratteristica divina che solo pochi prescelti raggiungeranno.

Sai, è qualcosa che davvero esiste in ognuno di noi.

Sai, è qualcosa di molto semplice; questo è quello in cui credo e sono disposto a morire per realizzarlo, punto. Semplicissimo.

Se io dico una cosa, so chi sono, so quello in cui credo, non mi importa altro, e l' inizi a fare quello che dovresti fare. Capisci?

E penso che spesso invece rendiamo le situazioni più difficili di quel che dovrebbero essere.

Cerchiamo la complessità, deve esserci “qualcosa di complesso che mi sfugge. Non è così”

Sì, lo è

Tu ed io non siamo cresciuti con la sensazione che chi eravamo avrebbe in qualcehe modo influenzato il nostro futuro. Siamo cresciuti perché saremmo diventati qualcosa di più grande.

Non ci sono scorciatoie sulla via del successo

La distinzione tra talento e capacità è uno dei concetti più fraintesi tra le persone che stanno cercando di eccellere, che hanno dei sogni e che vogliono realizzarli.

Il talento è una dote naturale.

Le capacità si acquisiscono attraverso ore ed ore di lavoro su sé stessi; non mi sono mai considerato particolarmente dotato.

Quel che mi contraddistingue è un'assurda, folle ETICA LAVORATIVA: quando gli altri dormono, io lavoro; quando gli altir mangiano, io lavoro.

Non c'è via di scampo, indipendentemente da quanto sei dotato, il tuo talento ti lascia a piedi se non sviluppi le tue abilità, se non studi, se non ci lavori su, se non impieghi mente e corpo a lavorare ogni singolo giorno, non sarai mai capace di esprimere il tuo talento nel modo in cui vuoi.

L'unica cosa che mi distingue da molti altri è che non ho mai paura di morire sul tapirulan.

Puoi avere più talento di me, puoi essere più intelligente, ma se entrambi saliamo sul tapirulan, è una delle due. Tu molli prima o io ci lascio la pelle, è così che funziona.