lunedì 3 agosto 2015

ULTIMA PUNTATA, ULTIMA CORSA! AFORISMI E RIFLESSIONI

AFORISMI E RIFLESSIONI

CULTURA D'ESTATE 56

Buondì, lettori! Ecco, ce l'abbiamo fatta, siamo giunti all'ultima puntata di aforismi e riflessioni, almeno, ultima per il nostro cultura d'estate. Oggi le ultime due frasi. Se poi ne vorremo commentare altre saranno esterne.
Ho visto che i lettori sono notevolmente diminuiti con queste puntate, dunque tornerò a fare articoli alla vecchia maniera e in nuove maniere. Attenti a cosa vi riservo!

1) La gratitudine non è soltanto la principale virtù, ma anche la madre di tutte le altre.
Marco Tullio Cicerone

Io tendo sempre a generalizzare tutto, positivo e negativo assieme, qui, invece, Cicerone ci parla delle virtù, che hanno come regina la gratitudine, le altre sono tutte figlie che eleganti come principesse, la riveriscono a corte.
Voglio ricordare dei versi di Parini per celebrare il momento:
Vada in bando ogni tormento
Ecco riede il secol d'oro
A scherzar tornan fra loro
Innocenza e libertà

La virtù non move guerra
Ai diletti onesti e belli
Colà in ciel nacquer gemelli
Il piacere e la virtù

Da: "Il giorno e le odi"


2)Per me non vi è nulla di astratto: per altro ritengo che non vi sia nulla di più surreale e di più astratto del reale.
Gianni Morandi

Cerco di essere breve perché mi son già dilungato troppo. Se ci pensate, il mondo è strano, ma la stranezza è anche una buona cosa, ma si pensi a quella negativa: le sofferenze delle persone, le ingiustizie eccetera. Be', non vedo come una cosa non bella dovrebbe non essere astratto.
Dunque il reale, per Morandi, è proprio l'ideale, perché è quello che merita di esistere, almeno nella sua interpretazione, e perché nessuno ha mai fornito lui la prova tangibile della realtà della realtà.

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