mercoledì 19 agosto 2015

POST NUMERO CENTO!

POST NUMERO CENTO!

SULL'ODIO VERSO L'OCCIDENTE

CULTURA D'ESTATE 71


Ebbene sì, ce l'abbiamo fatta ad arrivare al post numero cento!
E' certo un buon traguardo. Per festeggiare oggi vi parlerò di un mio saggio del quale vi riporterò in anteprima assoluta(E' inedito) il primo capitolo, di modo da rispettare il diritto di spizzicare di cui ci ha parlato Pennac in un precedente post.
Ah, e per il nuovo blog ci sto lavorando e un amico esperto in informatica mi da una mano nella parte tecnica. Non so ancora dirvi quando sarà pronta la piattaforma. So che allungare i tempi non è una cosa carina, ma vi assicuro che il risultato lo sarà. Ci aggiorniamo.

Buona lettura!

CAPITOLO PRIMO INTRODUZIONE

Il mondo di oggi sta degenerando. Sotto diversi punti di vista: culturali, linguistici, et ceteram. E tra gli altri vari problemi, come ad esempio l'ambiente, abbiamo la possibilità di una nuova guerra.
Potrebbe anche essere una Terza Guerra Mondiale, tanto per dirla subito.
Sì, perché l'incomprensione, che deriva da ogni parte è l'origine di tanto odio, ma questo lo vedremo più avanti.
Adesso che avete tra le mani questo scritto voi avete l'obbligo morale di leggerlo per essere informati(Non significa fidarvi ciecamente di quanto all'interno di questo viene detto; infatti potrete informarvi ed approfondire per conto vostro) su quanto sta succedendo sul nostro pianeta.
Ricordate questa massima, come riassunto di tutto il saggio, volto proprio a farvi individuare questo concetto, che inizierete a capire soltanto leggendo e confrontandovi con gli effettivi fatti di cronaca, ma che è bene voi abbiate presente fin da subito.
L'unico male del mondo è l'ignoranza. E tutti gli altri problemi derivano proprio da questo problema principale.
Ecco, ora siamo pronti ad iniziare.
Non scrivo questo saggio per mostrarmi esperto, qual effettivamente non sono, ma solo per fare riflettere gli altri su cose su cui non avevano riflettuto.
Se anche uno solo di voi dopo questa lettura avesse cambiato anche una sola delle sue idee potrei ritenermi soddisfatto di quanto qui ho scritto.
L'informazione che riceviamo oggi è un po' particolare.
Per prima cosa è poca. La rilevanza che viene data alle guerre e ai fatti di cronaca realmente importanti è molto bassa rispetto all'importanza attribuita al nuovo animale domestico di quella rock star.
Insomma, capirete da voi che già solo qui c'è qualcosa che non funziona.
Per essere poi più televisivi ed avere più ascolti, così come i libri, la televisione, i fatti vengono trattati in maniera differente. Non significa in una maniera falsa, significa che sono visti anzitutto sotto il nostro punto di vista, e questo mi può anche stare bene se il punto di vista non è troppo di parte, come invece però, quasi sempre è.
Tutto questo deriva da una cultura filo-americana. Che certo ha avuto i suoi risvolti positivi, mentre quelli negativi sono apparentemente invisibili in quanto non attribuiamo a loro i nostri problemi, in altri casi non consideriamo affatto dei problemi questioni che sono realmente problemi, semplicemente perché non ci siamo mai fermati un attimo a pensarci.
Spero, con quanto segue, di indurvi alla riflessione, ma per fare ciò dovete disporre la vostra più grande apertura mentale possibile e a voi immaginabile.















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