IL CANE DI PAVLOV

IL CANE DI PAVLOV

CULTURA D'ESTATE 75

Seguitemi domani per una nuova edizione di E' nostro diritto!, nel cultura d'estate 76!

Oggi descriviamo l'esperimento di Pavlov, psicologo russo, che lui ha fatto per dimostrare una sua teoria.

Prese un cane affamato e pose innanzi a lui una ciotola: la salivazione del cane è aumentata.

Dato per assodato ciò, prima di presentare ancora la ciotola all'animale, iniziò a suonare un campanello.

Il cane all'inizio non rispose agli stimoli, ma ripetendo più volte la stessa procedura, la salivazione del cane aumentava anche al solo suono del campanello, che, ora per lui preannunciava l'arrivo della ciotola con il cibo.

Quindi la mente è influenzata dagli stimoli esterne.

Certe persone, ai loro fini, conoscendo le applicazioni di questa teoria, possono indurci a pensare cose che altrimenti non penseremmo.

Teorie come questa sono sfruttate ogni giorno nel mondo della pubblicità.

Siamo umani, e in quanto tali ci lasciamo influenzare. 

Sempre perché siamo umani, dovremmo smetterla di influenzarci a fini di lucro.