giovedì 6 agosto 2015

La bomba atomica su Hiroshima

LA BOMBA ATOMICA SU HIROSHIMA

CULTURA D'ESTATE 59 BIS



Per oggi penso di avere già pubblicato abbastanza, quindi cercherò di essere breve e coinciso.
6 agosto 2015-6 agosto 1945, sono esattamente 70 anni.
Fare commenti sul'umanità e sulle guerre sarebbe completamente superfluo.
Ma una storia come questa non potrà far certo male per rinfrescarsi la memoria.
Almeno oggi cercate di fermarvi un secondo e riflettere.
Io lo faccio guardando questa immagine:




Hikmet : LA BAMBINA DI HIROSHIMA


Nazim Hikmet

“Apritemi sono io…
busso alla porta di tutte le scale
ma nessuno mi vede
perché i bambini morti nessuno riesce a vederli.

Sono di Hiroshima e là sono morta
tanti anni fa. Tanti anni passeranno.

Ne avevo sette, allora:
anche adesso ne ho sette perché i bambini morti non
diventano grandi.

Avevo dei lucidi capelli, il fuoco li ha strinati,
avevo dei begli occhi limpidi, il fuoco li ha fatti di vetro.

Un pugno di cenere, quella sono io
poi il vento ha disperso anche la cenere.

Apritemi; vi prego non per me
perché a me non occorre né il pane né il riso:
non chiedo neanche lo zucchero, io:
a un bambino bruciato come una foglia secca non serve.


Per piacere mettete una firma,
per favore, uomini di tutta la terra
firmate, vi prego, perché il fuoco non bruci i bambini
e possano sempre mangiare lo zucchero.”

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